MAURITANIA

La Mauritania è un paese unico che può attrarre gli amanti del deserto e delle avventure insolite. Se siete in cerca di un’esperienza unica e di trovarvi immersi in luogo dove potrete sentirvi gli unici “stranieri”, allora la Mauritania è sicuramente una meta che fa per voi.  

Sulla strada per Chinguetti

Qui potrete godere di paesaggi desertici maestosi, incontrare tribù nomadi e vivere un’esperienza autentica lontano dalle solite rotte turistiche. 


In ogni caso, se amate scoprire luoghi poco conosciuti e immergervi in culture diverse, la Mauritania può offrirvi un’esperienza indimenticabile.

Tuttavia, bisogna tenere presente che questo paese presenta anche alcune difficoltà e sfide da affrontare, quindi è importante pianificare attentamente il viaggio e informarsi adeguatamente prima di partire. A fondo di questo articolo vi spieghero’ tutto quello che dovete sapere in maniera concisa e (spero) esaustiva.

ESPERIENZE DA NON PERDERE

Il Treno Del Deserto

Foto del treno del deserto

Il treno del deserto, noto anche come “Le train du desert” , è un treno che attraversa il deserto del Sahara in Mauritania. Ogni giorno dalle miniere di ferro di Zouerat il treno con centinaia di vagoni parte in direzione del porto di Nouadibou dove viene caricato sulle navi. Si dice che sia il treno piu’ lungo al mondo (fino e due chilometri e mezzo di lunghezza) .Il treno è un importante mezzo di trasporto per i locali e per i turisti che vogliono vivere l’esperienza unica del paesaggio desertico.

Sono 18 o piu’ ore di viaggio su uno dei vagoni pieni di minerale ferroso: non aspettatevi l’Orient Express.


Le Librerie e la citta medioevale di Chinguetti

Il villaggio di Chinguetti, nel Sahara Mauritano ospita alcune biblioteche che contengono volumi vecchi di centinaia di anni. Si tratta per lo piu’ di antiche copie del Corano ma anche libri di legge o astronomia. La citta’ e’ anche famosa perche’ la sabbia del deserto avanza e sta lentamente coprendo le case. Infatti parte del paese e’ abbandonata e al nuova Chinguetti e’ stata costruita dai francesi negli anni ’20 del secolo scorso.

Uno dei volumi delle biblioteche di Chinguetti

Visita un oasi nel Sahara

L'oasi di Terjit vista dall'alto

Una delle esperienze piu’ belle e’ sicuramente quella di passare una o piu’ notti in una oasi. L’oasi di Terjit e’ particolarmente bella e offre viste mozzafiato. Inoltre e’ molto vicina alla citta’ di Atar e quindi comoda da raggiungere.

PRIMA DI PARTIRE

Non che sia molto da leggere al riguardo e non ci sono nemmeno guide turistiche a parte “Africa occidentale” della Lonely Planet la quale in realta’ riserva poche pagine al Paese. Se posso suggerire un paio di romanzi in lingua inglese troverete “The desert and the drum” di  Mbarek Ould Beyrouk e “A moonless, starless sky” di Alexis Okeowo: dalla loro lettura si puo’ capire molto sulla cultura mauritana e in particolare sulla piaga, purtroppo ancora presente, della schiavitu’. 

 

SICUREZZA

Visitate il sito viaggiaresicuri.it o qualsiasi altro sito governativo e vi convincerete che la Mauritania sia uno dei Paesi piu’ pericolosi al mondo. In realta’ il Paese sta attraversando un momento di stabilita’ e i problemi sono per lo piu’ circoscritti alle zone di confine con il Mali o comunque molto difficili da raggiungere. Ho visitato da solo tutti i posti che suggerisco nell’itinerario e mai avuto un problema: cio’ non vol dire che non si debba comunque rimanere informati sulla situazione.

Foto scattata durante una pausa di viaggio

NOTIZIE PRATICHE

  • Vaccinazioni: consiglio di portare con se’ una copia cartacea della vaccinazione Covid in quanto potrebbe essere richiesta all’aereoporto. Sarebbe meglio rivolgersi alla Asl per il resto delle vaccinazioni. Non mi e’ stata chiesta la prova di vaccinazione contro la febbre gialla anche se per precauzione meglio averla con se’.
  • Visto:  il visto si fa all’arrivo e costa 55 €: consiglio di avere gli spiccioli in quanto il personal dell’immigrazione potrebbe provare a tenersi il resto 
  • Valuta e costi: la valuta locale e’ l’Ouguia  e il rappporto di cambio con l’euro e’ di 1€ = 37UM circa al netto di eventuali fluttuazioni. Consiglio di cambiare la valuta a Nouackchott o Noudibou (Le 2 principali citta’) in quanto altrove il cambio sara’ molto piu’ sfavorevole. Mi e’ capitato di cambiare euro presso una banca di Atar e il cambio e’ stato di 30 Ouguia per un Euro. Riguardo al budget giornaliero la Mauritania e’ un Paese molto economico soprattuto se non si affittano macchine fuoristrada e si viaggia come ho fatto io con il trasporto pubblico. Non credo di aver mai speso piu’ di 25€ per una stanza ma qui bisogna chiarire un punto: al di fuori della capitale e di Nouadibou le sistemazione sono veramente molto spartane e richiedono un buon grado di adattabilita’. Giusto per fare un esempio qui sotto vi posto una foto della mia “stanza” a Chinguetti: penso che la Mauritania sia un Paese dove ha senso portarsi una tenda al seguito. C’e’ poi da aggiungere che non vi dovete aspettare di trovare locali notturni, discoteche o quant’altro dove scialaquare i vostri risparmi. La Mauritania e’ un Paese musulmano nel senso stretto e le bevande alcoliche sono vietate (non e’ detto che non si riescano a trovare) e quindi a parte spese di pernottamento, pranzo e trasporto non riesce a venirmi in mente dove e come potreste spendere i vostri soldi (di solito non mi mancano le idee).
  • Come arrivarci: ci sono 2 modi. Via aerea ci sono molti voli economici dalle Isole Canarie (per esempio Las Palmas) oppure dall’Europa ci sono voli da Parigi e Brussels: controllando nel sito Skyscanner e avendo una certa flessibilita’ nelle date si riesce a trovare voli veramente economici.  Laltra opzione ‘e via terra attraverso il confine con il Senegal a sud e con il Sahara Occidentale a nord. Ovviamente ci sono posti di confine con il Mali e con l’Algeria: il primo ha notevoli problemi di sicurezza legati al rischio di rapimenti mentre il secondo sembra non sia aperto ai viaggiatori.
  • Periodo migliore per viaggiare: se siete amanti del clima caldo secco la Mauritania e’ perfetta per voi! Detto cio’, comunque il periodo aprile-settembre e’ il meno indicato contemperature che possono facilmente oltrepasare i 40 gradi centigradi o piu’. Nel periodo ottobre-marzo le temperature diurne sono piu’ piacevoli (comunque sopra itrenta gradi) mentre al calar del sole la temperatura scende anche di molto: penso questo sia il momento migliore per visitare il Paese.
La mia "stanza" a Chinguetti
  • Scheda SIM: io l’ho acquistata per pochi Ouguia a Nouackchott. E’ utile ovviamante se si vuole usare internet sul proprio telefono e sopprattutto per Google Maps. In realta’ la ricezione fuori dalle citta’ non e’ buona o nella maggior parte dei casi (vedi Terjit) non c’e’ proprio (non che sia un male dlm io punto di vista!).

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ITINERARIO

Premesso che affittando un fuoristrada per gli spostamenti si risparmia veramente molto tempo la scelta di utilizzare il trasporto pubblico e’ fattibilissima e divertente perche’ permette di incontrare persone e costa davvero poco. Con il trasporto pubblico e’ possibile visitare i posti da me suggeriti in circa un paio di settimane. Il mio itinerario parte dalla capitale Nouakchott per arrivare andando in senso antiorario alla citta’ portuale di Nouadhibou e come detto richiede circa 15 giorni presupponendo di usare solo il trasporto pubblico. Si puo’ seguire l’itinerario da me suggerito anche nel senso inverso e questo puo’ succedere se si arriva dal Marocco attraverso il Sahara Occidentale.

Curiosita’: le vecchie Mercedes degli anni ’80 qui spopolano e sono usate come taxi. Peccato che alcune, inclusa una usata da me, siano totalmente prive di sistema di frenaggio: l’autista della macchina di fronte alza il braccio fuori dal finestrino indicando alla macchina che segue di frenare a sua volta usando il freno a mano!

Ecco dove finiscone le Mercedes usate dall'Ispettore Derrick
Leaflet.js Map

NOUAKCHOTT (2 giorni) – La capitale del Paese non pullula certo di attrattive. In realta’ penso che un giorno sia piu’ che sufficente per vedere tutto. Se volete dedicate il mattino a dare un’occhiata in giro nel centro e visitate il mercato (Marche’ Capitale) dove potrete magari acquistare qualche capo di abbigliamento tradizionale (come il boubou). Dopo pranzo se il caldo non e’ opprimente potete prendere un taxi verso il mercato dei cammelli (Marche’ au chameaux) situato poco fuori citta’ : io ci sono andato con il trasporto pubblico usando taxi collettivo + tuktuk + taxi collettivo e ci sono arrivato in una quarantina di minuti, oppure un taxi privato. Tornati in centro prima del tramonto vele la pena di visitare il port du Peche dove vedrete i pescatori tornare con le loro barche piene di pesce. Occhio ai borseggiatori (qui come al mercato) e se volete filmare e scattare foto chiedete il permesso prima di puntare l’obbiettivo verso qualcuno. 

Pernottamento: consiglio vivamente l’Auberge Triskell che mi e’ costato 16 euro circa a notte per una tenda (per 2 persone) al piano superiore. E’ ben gestito da un francese di nome Sabastien, molto amichevole e ben informato, vi puo’ spiegare come andare al mercato dei cammelli con il trasporto pubblico e in genere offre un buon tasso di cambio se volete cambiare un po’ di euro. C’e’ anche il ristorante al piano terra anche se di buona qualita’ mi e’ sembrato un po’ costoso (per lo standard della Mauritania). 

TIDJIKJA (2 giorni) – E’ un villagio veramente remoto nel mezzo del Sahara. Per arrivarci ho dovuto prendere un taxi collettivo (minibus) da Nouackchott partendo alle 6 di mattina e sono arrivato alle 9 di sera. Il minibus fara’ varie fermate per le preghiere e per il pranzo ma e’ comunque abbastanza stancante. Se evitate la visita a Tidjikja potete ridurre la durata del viaggio di almeno 3 giorni. Se avete veramente tanto tempo da li’ potete proserrguire dapprima verso Tichit e poi verso Walata ma potrebbe servirvi una settimana (per l’andata) in quanto il trasporto e’ inaffidabile e saltuario.  

Il paese e’ diviso in 2 da uno wadi (letto prosciugato di un fiume) ed e’ visitabile a piedi e le persone sono molto ospitali e pronte ad invitarvi  bere un te’.

Pernottamento: io ho pernottato a l’Auberge  Caravan du Desert che si trova all’entrata del paese sulla sinistra. Non che sia granche ma siamo in Mauritania e la persona che vi riceve, ABdallah ha il sorriso piu’ amichevole che si possa trovare in tutto il Sahara e il suo te’ e’ il migliore. 

Date un’occhiata al mercato dove sembra veramente che il tempo si sia fermato . A ridosso del mercato troverete anche la citta’ vecchia che sembra per lo piu’ disabitata. anche se non e’ ampia come Chinguetti o Uadane merita comunque un visita

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