Prima di visitare la Mauritania penso sia importante conoscere alcuni aspetti che caratterizzano la cultura locale ai quali aggiungo alcune mie osservazioni personali. Qui sotto trovate un elenco sicuramente non completo di tutto cio’ ma penso possa darvi un’idea della complessita’ di questo Paese.
Se pensate che manchi qualcosa alla lista aggiungete pure gli aspetti mancanti nei commenti: mi fa’ piacere.
Il nomadismo
Nonostante dall’indipendenza in poi ci sia stata una spinta notevole verso l’urbanesimo i Mauritani vanno molto fieri della loro tradizione nomade e il nomadismo come cultura e stile di vita e’ ancora presente. La recente spinta verso la vita in citta’ e’ ben reppresentata dalla crescita demografica della capitale Nouakchott: progettata e costruita ex novo negli anni ’60 del secolo scorso per ospitare 30 mila abitanti, attualmente ha una popolazione di piu’ di un milione.
Conosco anche storie di persone che dopo un periodo passato in citta’ o nei villaggi, hanno deciso di abbandonare la vita sedentaria per tornare al nomadismo che sembra considerino piu’ consono alle loro esigenze.
La schiavitu’
La Mauritania e’ stata l’ultimo Paese del mondo ad abolire la schiavitu’, nel 1981. Tuttavia, una cosa e’ fare una legge che vieti la schiavitu’, ben diverso e’ far si che tale legge venga messa in pratica. In realta’ sembra che la schiavitu’ sia una pratica ancora molto diffusa. Va notato che la societa’ Mauritana e’ ancor oggi una delle piu’ razziste del pianeta. Il gruppo dominante e minoritario dei Mauri Bidan dalla pelle chiara di origine araba si ritiene superiore rispetto al resto della popolazione di colore e di origine sub-sahariana .
Molti schiavi sono uniti alle famiglie dei padroni da legami generazionali e sono considerati a tutti gli effetti ‘proprieta’ della famiglia stessa.
Leblouh: l’alimentazione forzate delle ragazze
Se passate un po’ di tempo nel Paese non mancherete di notare che molte donne hanno un aspetto che tende ad esere obeso. Le ragazze da bambine e adolescenti vengono obbligate ad un alimentazione a base di burro e latte di cammello che mira a farle diventare obese: una donna obesa viene considerata piu’ ‘desiderabile’ dagli uomini e quindi ha maggiori probabilita’ di trovare marito.
Si tratta in realta’ di una vera e propria tortura fisica e psicologica.
Il Boubou
Gli uomini indossano in Boubou, una lunga tunica di colore blu-celeste e un turbante sulla testa. Quest’ultimo ha una valenza pratica in quanto serve a proteggersi dal vento e dalla sabbia.
Devo dire che anche i giovani sono soliti vestire in maniera tradizionale anche in citta’
Il te e’ la bevanda nazionale
La Mauritania e’ un Paese islamico nel quale le bevande alcoliche sono bandite (questo non vuol dire che non riusciate a trovarlo). Quindi niente bar o locali notturni dove bersi una birra: se cercate un posto dove sputtanare gli Ouguia della pensione della nonna la Mauritania non fa per voi. La bevanda nazionale e’ il te’.
Molto diverso dal te marocchino in quanto schiumoso e dal gusto un po’ tannico aspettatevi molti inviti a prendere una tazza di te’. Questa e’ la maniera migliore per socializzare con la gente del posto. La preparazione puo’ richiedere un bel po’ quindi portate con voi un bel po di pazienza.
I matrimoni sono una grande occasione per socializzare
L’unico divertimento che sembra irresistibile per i locali e’ partecipare ad eventi come i matrimoni che si prolungano per piu’ giorni e in diverse fasi. E’ probabile che vi invitino in uno di questi: tanta muscica dal vivo e persone che ballano e qualcuno che lancia in aria banconote.