Uno degli aspetti che trovo piu’ attrenti del mio modo di viaggiare e’ il fatto che vivendo nell’era digitale e’ possibile fare ricerche da casa sul Paese che voglio visitare. Lontani sono i tempi in cui le uniche guide erano le Lonely Planet o le per me migliori Bradt Guides: ricordo ancora la difficolta’ di orientarmi in una mega citta’ come Teheran con solo la mappa della guida. In realta’ di quelle guide condivido la filosofia di viaggiare spendendo poco. Ovviamente le qualita’ richieste sono la flessibilita’ e capacita’ di adattamento che non tutti hanno o intendono avere (comprensibilissimo!), sopprattuto in vacanza.
Altra nota importante: molti (soprattuto chi e’ gia’ viaggiatore) possono trovare questi suggerimenti ovvi e risaputi…tuttavia non si sa mai…
Prenotazione voli
Per quello che riguarda i voli di solito trovo i voli piu’ economici sull’app Skyscanner (www.skycanner.com) dove e’ possibile inserire filtri e cercare il volo piu’ economico. In genere i voli con transito hanno il pregio di essere piu’ scontati di quelli diretti anche se dal punto di vista ecologico impattano molto di piu’. Un’altro criterio che per me funziona e’ quello di cercare partenze e destinazioni da e per piu’ aereoporti: per esempio quando sono andato in Pakistan sono arrivato a Lahore partendo da Dublino e sono tornato a casa partendo da Karachi e atterrando a Bergamo. Il tutto mi e’ costato 340 Sterline/Euro piu’ due voli scontatissimi Ryanair per/da Edinburgo (vivo in Scozia).
Un altro aspetto importante da considerare (per chi puo’ permetterselo lavorativamente) e’ la flessibilita’ nelle date di partenza e arrivo: in generale il modo migliore di trovare prezzi piu’ bassi dei biglietti ‘ quello di viaggiare nella bassa stagione, per esempio nel periodo ottobre-dicembre oppure in quello febbraio-aprile. Inoltre vale veramente la pena cercare di cambiare date di partenza e ritorno nel corso di una o piu’ settimane: le migliori tariffe si trovano in genere per i voli infra-settimanali (da lunedi’ a venerdi’).
Pernottamento
La seconda soluzione di gran lunga piu’ economica (la prima e’ dormire per strada) e’ Couchsurfing (www.couchsurfing.com) dove con 2 dollari al mese ve la cavate. In realta’ non e’ da escludere la possibilita’ di pernottare presso amici conosciuti in viaggio (a me e’ successo in Iran, Iraq e Pakistan) anche se in genere lo si fa per amicizia e non certo per risparmiare usando l’ospitalita’ altrui.
La scelta migliore e’ in genere usare app come Booking (www.booking.com) oppure Airbnb (www.airbnb.com).
In realta nelle mie guide Paese troverete riferimenti a posti presso i quali pernottare: in alcuni Paesi (vedi Mauritania) l’offerta di posti in cui dormire e’ cosi’ basica che nessuno degli hotel ha un sito o riferimenti ad applicazioni online per cui l’unica opzione e’ quella di recarsi sul posto e chiedere un stanza (oppure una tenda).
Trasporto in loco
In certe zone l’autostop e’ la soluzione piu’ efficace: in certe aree del nord del Pakistan a volte l’autostop e’ l’unica maniera agevole per spostarsi da un villaggio all’altro. Il trasporto pubblico se c’e’ e’ discontinuo oppure richiede lunghi tempi di attesa. Tuttavia l’autostop non e’ esente da rischi e difficile da consigliare sopprattutto per donne che viaggiano sole.
So che e’ un po’ una pirlata e un’ovvieta’ metterla cosi’ ma il trasporto pubblico rende i viaggi a lunga percorrenza particolarmente economici: a me i viaggi in autobus piacciono anche perche’ mi danno la possibilita’ di conoscere persone del posto facendo nuove amicizie e di ottenere informazioni aggiornate. L’unico svantaggio rispetto a l’affitto di una macchina con autista e’ che ovviamente non ci si puo’ fermare dove piu’ di piace per esempio a scattare foto.
C’e’ poi la soluzione piu’ drastica: scarpe comode e camminare! A me piace moltissimo camminare sopprattuto in citta’ che non conosco e qui ancora una volta la tecnologia aiuta: Google Maps permette di orientarsi ovunque anche in citta’ di milioni di abitanti (vedi Karachi o Teheran).
Una delle prime cose che faccio non appena arrivato in un nuovo Paese e’ acquistare una scheda sim locale in quanto e’ estremamente piu’ economica rispetto al roaming e app come Google Maps consumano una considerevela quantita’ di dati. Volete risparmiare ancora di piu’? Quando siete in Italia scaricate l’app Organic Maps, totalmente gratuita e utilizzabile offline. Una volta installlata su proprio telefono permette di scaricare mappe offline di interi Paesi: provatela visto che non costa.
Pasti
Da rivedere.
Altri Consigli
Probabilmente il consiglio che mi sento di dare e’ quello portare sia denaro liquido che carta di debito/credito in qualunque Paese si vada. Un altro consiglio e’ di cercare di sapere qual’e’ la valuta che va per la maggiore nel Paese: per esempio in Iraq l’Euro e’ in genere accettato, tuttavia il cambio che si ottiene e’ lo stesso (a volte anche inferiore) a quello del Dollaro Americano pur valendo di piu’ in quanto in Iraq le persone hanno dimestichezza con il dollaro e non con ‘Euro .
Avete altri consigli? Condivideteli qua sotto nei commenti